Totilas resta con Rath!

Alexander Mathhias Rath con Totilas (photo courtesy: Wendy Kedde).

La notizia pubblicata dal Kleine Zeitung circa la possibilità che Totilas venga acquistato da Gaston Glock, per rimetterlo sotto la sella di Edward Gal, ha fatto venire i brividi a tutti.

Le immagini di Edward Gal e Totilas sono impresse nei cuori e nelle menti di tutti gli appassionati di questo meraviglioso sport come ricordi indelebili, Edward e Totilas insieme sono stati il più bel binomio di tutti i tempi e non solo per i punteggi record ottenuti ma anche e soprattutto per le emozioni che ci hanno regalato,  e così,  come la notizia è stata pubblicata e diffusa su internet, ecco che su Facebook sono esplosi i commenti positivi e la speranza di tanti di poter riassaporare quelle emozioni.

A gelare gli entusiasmi sono ora però i commenti di Klaus Martin Rath, padre e coach di Matthias nonchè marito di Ann Kathrin Linsenhoff, coproprietaria di Totilas insieme a Paul Schockemoehle, che ha dichiarato ai media di non aver intenzione di vendere Totilas liquidando come ridicole tali affermazioni.

“L’offerta dovrebbe essere pazzesca ma chi conosce la mia famiglia e mia moglie sa che non vendiamo mai un cavallo”, ha dichiarato Rath senior, “Totilas non è in vendita!”, ha poi continuato con qualche affermazione critica e pungente ” Gal è da mesi che cerca di riavere Totilas nella sua scuderia ma se voleva tenere Totilas perchè sarebbe stato venduto, solo per la commissione, trovo questo interessamento fastidioso. Per noi Totilas non è solo un cavallo ma parte della famiglia, ora mio figlio lo porterà alle Olimpiadi, è la terza generazione della famiglia Rath che partecipa alle Olimpiadi, mia moglie Ann Kathrin vinse l’oro a squadre  e sua madre Liselott fu la prima donna a vincere l’oro olimpico nel 1972, Matthias ha la possibilità di vincere una medaglia ma se fallisse noi lo ameremmo nella stessa misura”.

Pesando le affermazioni di Klaus Martin Rath la porta sembra essere chiusa per le offerte di Glock ma…una cosa è certa: le cose tra Matthias Rath e Totilas erano partite benino l’anno scorso ad Aachen ma poi è iniziata la discesa con la delusione agli europei di Rotterdam, ultima apparizione in gara del binomio, ci fu poi il piccolo incidente di dicembre a Totilas che suggerì di cancellare le apparizioni di Francoforte e Palm Beach e la scorsa settimana la grande delusione a Vechta, se vogliamo essere un filino aggressivi nelle nostre valutazioni un Totilas che non vince e non convince nelle mani di Rath è un pessimo affare proprio per i suoi attuali proprietari anche in considerazione del costosissimo seme del fuoriclasse figlio di Gribaldi e del fatto che Schoeckemoehle ha numerose fattrici gravide di Totilas e suoi puledri.

Probabilmente le voci si fermeranno fino alle Olimpiadi ma dopo cosa succederà? Se la crisi di questo binomio terminerà e Rath saprà ben figurare a Londra, come noi tutti sportivamente ci auguriamo, difficilmente si tornerà a parlare nell’immediato del ritorno di Totilas a Gal ma certo che se le cose dovessero continuare su un percorso spinato la voglia di Gal di tornare con il bellissmo morello KWPN insieme alla potenza economica ed alla passione  di Gaston Glock, potrebbero essere una leva convincente per far voltare pagina agli attuali proprietari di Totilas.

Solo nei prossimi mesi ci sarà una vera risposta a questo interrogativo e sportivamente ci auguriamo che Alexander Matthias Rath possa, con tutte le pressioni sopratutto mediatiche a cui è sottoposto, con i suoi ventisei anni mantenere la tranquillità necessaria per affrontare serenamente questi mesi e l’appuntamento olimpico.

 

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