Leonardo Tiozzo: quando i sogni diventano realtà!

La vittoria di Tiozzo nel Grand Prix Freestyle della seconda settimana del “Romeo & Juliet Dressage Tour” all’ internazionale di Sommacampagna  ha segnato un momento storico per il dressage italiano.

Leonardo Tiozzo vincitore del GP Freestyle a Sommacampagna (photo © tuttoDRESSAGE).

Il giovane romano ancora ventenne, più giovane cavaliere europeo nel dressage lo scorso anno ai Campionati Mondiali, ha suggellato con una vittoria internazionale nella massima categoria il suo talento, non c’ è dubbio che Leonardo sia un autentico fenomeno che in un momento cosi difficile per l’ equitazione in Italia ha saputo con le proprie forze capitalizzare sulle risorse a sua disposizione per emergere con grande umiltà e duro lavoro.

Con questa grinta Leonardo e Randon nella loro kur vincente a Sommacampagna (photo © tuttoDRESSAGE).

Una vittoria la sua a Sommacampagna che verrà a lungo ricordata non solo dal cavaliere ma da tutto il dressage azzurro e soprattutto dai più giovani come modello ed esempio da emulare.

Un giovane uomo, un cavaliere che mette davvero al primo posto il suo cavallo Randon con il quale ha costruito un rapporto di sincera amicizia, rispetto e complicità e con il quale condivide e realizza i suoi sogni sportivi che sono diventati meravigliosa realtà.

A Leonardo vogliamo  fare qualche domanda a caldo in merito alla prima grande vittoria in Gran Premio. Complimenti Leonardo, penso che oggi sia uno di quei giorni che ci si ricorda per tutta la vita vero?

Ti ringrazio. Si, prima vittoria e grande felicità! Abbiamo lavorato bene per giungere a questo risultato e sono molto contento soprattutto per Randon. Stiamo lavorando sodo e cercheremo sempre di far di meglio.”

“Oggi abbiamo avuto qualche difficoltà sui tempi della musica ma siamo riusciti a recuperare e a difenderci molto bene. Randon ha dato una grande mano. Questo è importante perché dimostra quanto siamo progrediti rispetto ad una anno fa. Siamo andati veramente bene e siamo davvero contenti.”

Parliamo della scelta musicale. Come a Vidauban, avete scelto qualcosa di molto giovane…

Si, ho voluto scegliere una musica giovane perché la più adatta a rappresentarmi. Ti confesso che è stata una scelta non sempre pienamente condivisa dal Team, ma penso che la musica, al di là dell’aspetto tecnico in gara, debba piacere al cavaliere perché poi la si riesca a interpretare bene in gara.”

Questa vittoria non è nata oggi, ma è il frutto di mesi di lavoro, di una progressione personale e professionale. Prova a descriverci cosa, in questa vittoria, ti ha procurato l’emozione più grande?

Credo che l’emozione più grande, parlo per me ma sono certo sia lo stesso anche per la squadra che mi ha portato e supportato fino a questa vittoria, venga dai risultati che abbiamo ottenuto con Randon e da come sia cambiato nel corso di questi mesi. E’ un cavallo che ha ancora voglia di fare, mentalmente agile e recettivo; con lui c’è ancora molto spazio per migliorare.”

Leonardo Tiozzo e Randon galoppano verso la prima vittoria internazionale in Grand Prix (photo © tuttoDRESSAGE).

Ed i risultati vi danno assolutamente ragione. La più classica delle domande… a chi vuoi dedicare questa vittoria?

“Nessun dubbio in proposito. E’ dedicata al Team che mi ha seguito. E’ dedicata a tutte quelle persone che hanno reso possibile tutto questo, registi degli ottimi risultati ottenuti fino ad ora. Perché la gara la si vince solo se hai alle spalle una grande squadra sulla quale poter fare affidamento.”

Tornando alla tua vittoria, vincere in casa vale doppio…

Beh, indubbiamente. Vincere in casa, poter ascoltare l’inno nazionale dal gradino più alto del podio, è una grande emozione ed una enorme soddisfazione.”

E cosa ti passava per la mente in quel momento, quando ti trovavi lì sul podio?

Troppe emozioni per poterle descrivere, davvero una sensazione fortissima. Tanta felicità e soddisfazione. E la soddisfazione è soprattutto per il cavallo, davvero bravo. Si meriterebbe tutto lui, per come si è comportato in gara.”

Possiamo quindi dire che dedichi questa vittoria a tutto il Team e in maniera particolare a Randon?

Certamente sì!”

 

di: Marco M. Racca

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