Leonardo Tiozzo al lavoro con Randon e Karina

Tecnica tedesca, arte spagnola, la quiete della campagna romana…abbiamo incontrato il giovane azzurro prima della sua partenza per l’ Austria e scoperto che…

Leonardo Tiozzo, che usa una sella Erreplus da dressage, ci mostra uno spettacolare piaffe di Karina, la giovane cavalla è molto collaborativa ed oltre ad un gran piaffe ha già un bel passage ed un super trotto (photo © tuttoDRESSAGE.it / Marco M. Racca).

Siamo stati nei giorni scorsi a Roma dove abbiamo avuto modo di passare una giornata con Leonardo Tiozzo, lo abbiamo trovato in grande forma e visto in allenamento con Randon, il cavallo con il quale ha portato i colori italiani sia ai Campionati Mondiali 2014 di Caen che ai Campionati Europei di Aachen 2015 ma anche con la giovane promessa Karina, una cavalla che porta il prestigioso marchio della Reale Escuela di Jerez de la Frontera con la quale ci ha dimostrato non solo un crescente affiatamento ma anche le grandi potenzialità di questo esemplare per metà P.R.E. e per metà tedesco.

Il maniscalco al lavoro sui piedi di Randon (photo © tuttoDRESSAGE.it / Marco M. Racca).

Dei suoi rapporti con la GK Horses dei coniugi Ghribi non ne parleremo in questo articolo perchè dedicheremo nei prossimi giorni un approfondimento a questo argomento.

Determinato, sicuro, umile, molto più maturo dei suoi meravigliosi ventun anni Leonardo, dopo il lavoro a cavallo, si è seduto con noi a tavola e davanti ad una gustosa “matriciana” ha risposto volentiere alle domande di tuttoDRESSAGE.

Sei in partenza per la tappa di Coppa del Mondo di Salisburgo, come è andata la preparazione con Randon?

“Bene, Randon ormai è collaudato e la preparazione è stata abbastanza tranquilla ed è andata bene. Vedremo con questa gara indoor di fare del nostro meglio senza strafare, visto che a Randon gli indoor non piacciono più di tanto.

Abbiamo visto il maniscalco fare a Randon le scarpette nuove per l’Austria…

“Sì, le scarpette nuove per la tappa di Coppa del Mondo così va elegante a Salisburgo…” (e scoppia a ridere…)

Per quel che riguarda il proseguo della stagione nel 2016  è un pochino presto per parlare di gare ed obiettivi?

“Sì, abbiamo stilato un programma provvisorio, ma è ancora in fase di definizione, come anche il calendario definitivo FEI, quindi ci muoviamo di pari passo.
In questi mesi ho lavorato anche con la mia nuova cavalla giovane, a cui mi sono dedicato soprattutto in questo ultimo periodo dopo gli europei, per portarla un po’ avanti. Ha fatto delle uscite molto buone, considerando che ha vinto tutte le gare in cui ha partecipato, a parte una in cui è arrivata seconda. Ha esordito in St. George qui a Roma nel suo ultimo concorso  con oltre il 67% ed ha un grande talento per i movimenti da Grand Prix…quindi siamo soddisfatti.”

Joaquin Vaszquez Vela con Leonardo e Karina al Centro Ippico Equestria durante il clinic (photo © tuttoDRESSAGE.it / Marco M. Racca).

Sappiamo che hai un cuore un po’ spagnolo, ti piacciono molto i cavalli PRE, e tra l’altro state svolgendo qui uno stage con un cavaliere della Real Escuela vero?

“Sì come è consuetudine da diversi mesi , con cadenza mensile o ogni due mesi, con il Professore Joaquin Vazquez Vela della Real Escuela. Io ho effettivamente un po’ un cuore spagnolo, perché amo i cavalli P.R.E. ed il modo di addestrarli e di approcciarsi al cavallo che hanno i grandi maestri iberici e cerco un po’ di integrare il tutto con la mia equitazione e la mia formazione nord europea.”

Oltre al fatto di avere  Joachin qui a Roma, hai un rapporto con la Real Escuela di Jerez de la Frontera, dove tra l’altro tu sei stato vero?

“Sì, ci sono stato, ho visitato le strutture, i cavalli, ho conosciuto i professori. Devo dire che è un ambiente di grande crescita culturale, di tecnica, si sente il profumo dell’arte equestre, poiché tutta la scuola è incentrata su un fattore artistico più che sportivo. È molto interessante vedere come loro applicano queste tecniche di doma consolidate negli anni.”

Da un lato hai la tradizione tedesca equestre, ricordiamo che il tuo coach è Christoph Koschel,  e dall’altro hai l’ arte spagnola, quindi stai prendendo un po’ il meglio di queste due grandi scuole di equitazione?

Leonardo , sempre protetto da KEP Italia, e Karina sono un binomio di sicuro interesse con grandi prospettive per il futuro (photo © tuttoDRESSAGE.it / Marco M. Racca).

“Sì anche per mia cultura equestre personale, sto’ cercando di conciliare questi due grandi metodi dove, per quanto il fine sia lo stesso, il mezzo è diverso. Prendere il buono dall’uno e dall’altro può creare sicuramente qualcosa di interessante.”

Secondo te qual è il buono dell’uno e dell’altro?

“La scuola tedesca è ovviamente più incentrata sulla ricerca del risultato e dell’addestramento per il risultato sportivo, quindi è tutto molto più tecnico ed indirizzato verso lo sport. La scuola spagnola invece, venendo da una tradizione equestre diversa, più artistica, è molto più consolidata nell’addestramento, poiché non si limita a quello richiesto nello sport, ma ha sviluppato molte più varianti di tecniche, gli spagnoli hanno sperimentato su molti più generi diversi di cavalli ed è una scuola molto più leggera come impronta. Quindi, secondo me, conciliare l’aspetto tecnico tedesco e l’aspetto artistico spagnolo può creare qualcosa di positivo che ancora non sempre si vede.”

La stagione non è ancora completata, ma vogliamo tracciare un primo bilancio di questo 2015?

“E’ un bilancio molto positivo, sia per Randon che per questa nuova cavalla di otto anni che, nonostante non sia con me da tantissimo, ha dimostrato di poter essere molto competitiva e di gran valore. Adesso cercheremo di concludere la stagione nel migliore dei modi, ma siamo già molto soddisfatti della stagione in generale, poiché ci ha portato parecchie soddisfazione, dall’Europeo fino alla Coppa delle Nazioni, e a tutte le altre gare di qualificazione affrontate.”

Al Centro Ippico Equestria qui a Roma  state puntando molto sul dressage, state diventando un punto di riferimento quì nel Lazio ma anche a livello nazionale vero?

” Si come centro ippico equestre stiamo puntando molto su questa disciplina ponendola in maggiore evidenza come indirizzo di società sportiva e stiamo già ottenendo discreti risultati con gli allievi, perciò siamo soddisfatti. È stato un buon inizio anche da questo lato.”

Leonardo Tiozzo e Karina salutano i lettori di tuttoDRESSAGE con un magnifico passo spagnolo, la cavalla proviene dalla Reale Escuela di Jerez della Frontera dove ha imparato anche qualche movimento artistico...(photo © tuttoDRESSAGE.it / Marco M. Racca).

“Diciamo che stiamo cercando di creare una vera scuola di dressage, tra l’altro in Italia non ce ne sono tante di specializzate, quindi è giusto che chi vuole approcciarsi a questa disciplina abbia un centro di riferimento dove possa rivolgersi per essere seguito, sia per l’atleta che per l’amatore.”

Quando non sei in gara o in preparazione stretta per la gara con Randon, cosa fate?

“Con Randon ci divertiamo spesso ad uscire in passeggiata in modo da rilassarci entrambi, dal Centro Ippico Equestria attraversiamo una bellissima campagna romana e possiamo spingerci fino al mare…”

 

 

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