Intervista a Rebecca Brugnoli : Campionessa Assoluta Lombarda 2024.

Quest’anno, la vittoria del Campionato Regionale Assoluto Lombardo di Dressage ha portato sotto i riflettori Rebecca Brugnoli, un’amazzone che è riuscita a coniugare perfettamente la passione per i cavalli con un impegno sportivo costante.

Nonostante le sfide affrontate nell’ultimo anno, tra cui la nascita della sua bambina, Rebecca ha dimostrato una straordinaria forza e determinazione, conquistando il titolo insieme al suo cavallo First Love, un compagno di avventure con cui condivide un percorso lungo e ricco di emozioni.

In questa intervista esclusiva, Rebecca ci racconta il suo viaggio nel mondo del dressage, il legame unico con First Love e le sfide personali che ha superato per tornare a competere ai massimi livelli.

  1. Per cominciare, potresti raccontarci un po’ di te stessa? Qual è stato il tuo percorso nel mondo del dressage e cosa ti ha portato a raggiungere questi livelli? La passione per i cavalli in generale mi é stata trasmessa da mio papà. A 4 anni ho iniziato a frequentare un maneggio vicino casa dove praticavo tutte le discipline (salto, dressage, pony games, gimkane), poi a 12 anni ho deciso di dedicarmi solo al dressage. All’età di 14 anni ho deciso di cambiare maneggio per poter migliorare la mia tecnica e quindi ho iniziato a montare al Centro Ippico Roncobello, dove monto tutt’ora, con il mio cavallo dell’epoca. Due anni dopo ho conosciuto First Love, che aveva sei anni. Cercavamo in realtà un cavallo school master perché io ero junior e mi sarebbe piaciuto fare i campionati d’Europa ma con Love é scattata la scintilla e così abbiamo deciso di investire su un percorso lungo e impegnativo insieme a Monica Iemi e Stefano Mantica. Dopo un campionato d’Europa Young Rider e partecipazioni a internazionali 4* a livello Small Tour abbiamo deciso di provare a intraprendere il percorso per il passaggio al Gran Premio. Percorso che sicuramente ha portato i suoi frutti.
  2. Complimenti per la vittoria! Come ci si sente ad aver conquistato il titolo di campionessa regionale assoluta lombarda di dressage? Appena finita la gara non ero molto soddisfatta del grafico, vorrei sempre dare il meglio di ciò che posso e quel giorno era stata una gara impegnativa. I punti e la classifica tardavano ad uscire, ho scoperto della medaglia perché mi ha chiamato il mio istruttore Stefano al telefono. Sono scoppiata in un pianto di gioia e ho abbracciato mio papà per primo, poi tutti i componenti della squadra del Roncobello.
  3. Parlaci di First Love. Quali sono le sue caratteristiche principali che lo rendono un cavallo così speciale per te in gara? Sicuramente quello che rende me e Love un binomio é il legame. Come dicevo prima ci siamo conosciuti che io avevo 16 anni e lui solo 6. Aver affrontato un percorso di crescita dove eravamo entrambi a dover imparare ha rafforzato ancora di più il nostro legame. Love é un cavallo sempre dolce e disponibile, é quel tipo di cavallo con cui puoi fare tutto. Potresti finire un Gran Premio e poi andare in passeggiata.
  4. Da quanto tempo lavorate insieme tu e First Love? Qual è stato il vostro percorso fino a questo campionato? First Love é in addestramento al Centro Ippico Roncobello da quando aveva 4 anni, il nostro percorso é iniziato quasi 12 anni fa. Abbiamo iniziato a lavorare sulle M perché io dovevo imparare e lui aveva solo 6 anni. Poi siamo cresciuti insieme grazie all’aiuto di Stefano Mantica e Monica Iemi.. Junior, Young Rider, Small Tour, Under25 e ora Gran Premio.
  5. L’anno scorso hai avuto una bambina. Com’è stato per te tornare a competere ad alti livelli dopo questo importante cambiamento nella tua vita? Ho fatto il passaggio da Under25 a Senior mentre aspettavo Aurora. Ho ripreso a montare senza pretendere troppo da me stessa, sono andata step by step anche perché devo dire che la cosa più dura da riprendere é stato il fiato. Poi quando mi sono sentita pronta allora testa bassa e mi sono messa a lavorare seriamente. Sicuramente é soddisfacente riuscire ad essere tornata in piena forma.
  6. Seppur tu sia molto giovane e l’età è sicuramente dalla tua parte. Come sei riuscita a bilanciare la maternità e la preparazione sportiva? Qual è stata la sfida più grande? Ho cercato di smettere di montare più avanti possibile durante la gravidanza. Fortunatamente andava tutto per il meglio e sono riuscita a rimanere a cavallo fino al settimo mese e anche dopo la nascita di Aurora 10 giorni ed ero in sella. Sono ripartita con calma per rimettere un po’ di condizione fisica. In questi due anni sicuramente Stefano ha avuto un ruolo fondamentale nel portare e mantenere il cavallo a livello Gran Premio.
  7. Guardando al futuro, quali sono i tuoi prossimi obiettivi? A breve ci saranno i Campionati Italiani dove cercheremo di fare del nostro meglio e dal prossimo anno mi piacerebbe tornare a fare qualche gara internazionale, ma ancora niente di programmato.

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