Circolare ai Giudici di Dressage – Un bel passo in avanti da parte della FISE

Un’importante presa di posizione da parte della Federazione che, con la circolare inviata ai giudici di gara dalla Dottoressa Barbara Ardu, Designatore Ufficiali di gara Dressage, compie un ulteriore passo in avanti, ribadendo la trasparenza e il rispetto sia della disciplina del Dressage che dei principi stabiliti dalla Federazione Internazionale.

Gentili Colleghe e Colleghi,

Giungono in Federazione lamentele da parte di concorrenti e istruttori circa il comportamento di alcuni giudici delle categorie di dressage, che parrebbe si esprimano talvolta con commenti tecnici non richiesti sia rispetto alle performance dei cavalieri che sui cavalli/pony stessi, arrivando talvolta a consigliarne addirittura l’acquisto di nuovi!

Rammento a tutti Voi che il nostro obiettivo è rappresentato dal giudicare in base ai principi tecnici esplicitati nel nostro Regolamento, che è tradotto dal Regolamento della Federazione Internazionale, circostanziando in base al voto e al commento di ciascun movimento il nostro giudizio tecnico. Un breve commento finale riepilogativo del test giudicato è opportuno e sicuramente gradito. Stop. Il nostro operato si ferma qui, a meno che non ci vengano richieste ulteriori delucidazioni dal cavaliere e/o dell’istruttore, alle quali daremo seguito col garbo e la cortesia che contraddistinguono la nostra categoria.

Rammento altresì che il confronto fra colleghi qualora si verificassero giudizi difformi sia nel punteggio che nel piazzamento è buona norma venga ripristinato ed effettuato sistematicamente. Il nostro sistema prevede, in forma sperimentale per quest’anno, che, se la differenza eccede il 5%, il confronto tecnico sia richiesto dallo stesso Presidente di Giuria (qualora il ruolo sia ricoperto, per il momento, da un giudice inserito negli elenchi dei docenti dei corsi)  attraverso una modulistica che, opportunamente completata, dovrà essere successivamente inoltrata ai competenti uffici federali.

Vi informo inoltre che ci sono stati rappresentati casi in cui alcuni colleghi hanno giudicato binomi presso scuderie private, non in forma gratuita ma percependo un compenso, ancorché modesto, per poi giudicare ufficialmente gli stessi binomi durante concorsi i fine settimana successivi.

E’ appena il caso di rammentare che questo fatto va in contrasto con le previsioni di cui all’art. 394.5 del Libro IX del Regolamento Generale della FISE – degli Ufficiali di Gara, in particolare col comma c), e, come tutte le infrazioni relative ai Regolamenti Federali, passibile di inoltro al Giudice Sportivo qualora pervenga segnalazione in forma scritta e non anonima. Naturalmente gli stage sul territorio non rientrano in tale fattispecie.

Infine, rammento a tutti Voi che le sole figure tecniche autorizzate ad impartire istruzione nel contesto federale sono gli istruttori e i tecnici, i giudici non sono autorizzati a meno che non rivestano entrambe le qualifiche, che comunque non possono essere esercitate contemporaneamente ma in momenti e situazioni differenti, per non incorrere nel conflitto di interessi.

Quanto ho inteso rappresentarVi in queste righe ha il solo scopo di informarVi di quanto ci segnalano i nostri stakeholders, converrete con me che trattasi di problematiche che non giovano né all’immagine della categoria di cui facciamo parte né all’immagine del nostro Sport e della nostra Disciplina.

Vi ringrazio per l’attenzione e, confidando nel senso etico e morale che Vi guida nel Vostro operato, sempre nel rispetto delle regole federali, Vi saluto molto cordialmente, auspicando di incontrarVi presto nei campi di gara,

Barbara Ardu

Designatore Ufficiali di gara Dressage 

Federazione Italiana Sport Equestri

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