CALMO IN AVANTI DRITTO
Calmo, in avanti, dritto non sono solo i principi di base dell’equitazione ma sintetizzano il mio MODO di lavorare con la mente.
Avere il proprio cavallo calmo,in avanti e dritto è il sogno e l’obiettivo di tutti i cavalieri ma queste tre condizioni sono più facili da ottenere se anche chi è in sella ha lavorato sulla propria mente e, in un certo senso, su questi concetti.
Partiamo dalla CALMA che è il requisito fondamentale per ogni azione di successo perché implica lucidità e consapevolezza. Ottenere uno stato di calma nel nostro cavallo, che è da sempre una preda e quindi intriso di ansia e paura, significa prima di tutto essere noi i primi ad avere raggiunto il controllo delle nostre emozioni. Un cavaliere agitato trasmetterà in continuazione attraverso il suo corpo segnali di
pericolo al proprio cavallo che come minimo risponderà con comportamenti di fuga o comunque di tensione. La calma è il primo step a cui mirare per vincere sia nello sport che nella vita. In questo caso gli esercizi di respirazione sono l’aiuto più efficace che abbiamo a disposizione. Respirare profondamente con la parte bassa dell’addome consente una maggiore ossigenazione del sangue che arriva al cervello e
di conseguenza una aumentata lucidità della mente e un rilassamento del corpo. Di fronte a qualsiasi ostacolo ricordiamo sempre come prima cosa di fermarci il tempo necessario per poter fare dei bei respiri profondi. Solo così potremo agire nel modo più funzionale al problema e trasmettere, quando siamo in sella, calma anche al nostro cavallo.
Passiamo al secondo punto. IN AVANTI, se riferito al cavallo significa che si muove con impulso se riferito al cavaliere possiamo dargli il significato di procedere avanzando, uscendo dalla zona di comfort, superando costantemente i limiti e mantenendo alta la motivazione. In entrambi i casi c’è il desiderio di muoversi in avanti. Solo guardando avanti e visualizzando ciò che vogliamo realizzare possiamo
progredire e sviluppare un senso di soddisfazione crescente. La staticità è nemica del progresso, mentre il movimento e le azioni ne sono le basi. Teniamo costantemente davanti all’occhio della nostra mente le immagini più stimolanti di ciò che desideriamo e sentiamoci come se tutto fosse già realizzato. Assaporiamo queste sensazioni.
Dobbiamo quindi combattere la comune tendenza a rimanere nella zona di comfort dovuta al fatto che quando ci spingiamo ad affrontare qualcosa di nuovo è normale che commettiamo degli errori e questo ci crea un senso di disagio. Ma non è tanto l’errore il problema ma l’interpretazione che gli diamo. Se questo viene percepito come un fallimento sarà normale volerlo evitare e quindi non rischiare ma se l’errore viene visto come uno step necessario al miglioramento e all’ampliamento del nostro
bagaglio tecnico allora tutto acquisirà un altro valore. La paura è la principale responsabile del rimanere fermi nella zona di comfort, paura del giudizio degli altri, paura di mostrarsi incapaci, paura di sbagliare… Dentro di noi ci sono vocine , il nostro dialogo interiore, che cercano di farci rimanere sempre allo stesso punto evitando di affrontare nuovi rischi e tarpandoci le ali.
Infine DRITTO. Un cavallo dritto è un cavallo che procede sicuro in una direzione senza sbandare a destra e a sinistra e simmetrico nel lavoro alle due mani. Questo è fondamentale in ogni disciplina equestre, che sia salto, dressage o completo. Nel caso del cavaliere si può interpretare questa parola nel senso di avere una precisa traiettoria da seguire, una rotta, e ciò si può ottenere solo con una accurata
pianificazione degli obiettivi. Quando abbiamo chiaro dove vogliamo andare tutto diventa più’ facile. E’ per questo che uno dei primi passi dell’allenamento mentale consiste proprio del definire gli obiettivi da raggiungere, il binario da percorrere. Una volta stabiliti correttamente quelli si procede più velocemente verso i propri traguardi. Compito del nostro cavallo è andare dritto fisicamente. Compito nostro è
altrettanto quello di avere tutta una serie di obiettivi a breve, medio e lungo termine da raggiungere. Per pianificare in maniera efficace e corretta gli obiettivi bisogna seguire delle semplici regole. Il nostro obiettivo infatti dovrà essere specifico e dettagliato, si deve poter quantificare, deve essere realistico e realizzabile, con delle scadenze e formulato in termini positivi. L’aiuto di un mental coach è molto utile per una programmazione corretta. Molto spesso infatti non raggiungiamo i nostri traguardi solo perché non abbiamo saputo creare obiettivi efficaci.
Rimanere calmi davanti agli ostacoli o alle bufere della vita, mantenere la rotta data dalla programmazione dei nostri obiettivi e guardare sempre avanti con una forte motivazione sono le basi per realizzare i nostri sogni. Ricordare queste tre parole , così frequenti nel linguaggio equestre, ci offre una guida utile per capire se siamo sulla strada giusta per vincere le nostre sfide. Non tralasciamo quindi nessuno di questi tre passaggi. I cavalli sono il nostro specchio quindi iniziamo noi ad essere
calmi, in avanti e dritti!
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