A tu per tu con: Virginia Spoenle.
La storia che stiamo per raccontare è quella di una ragazza di successo, il cui successo non è arrivato per caso, come molti potrebbero pensare, né grazie al Dio denaro. Siamo tutti consapevoli che nell’ambito del nostro sport l’aspetto economico è tutt’altro che marginale, anzi. Tuttavia, come ci insegna la storia di Virginia, 16 anni, è solo attraverso sacrifici, dedizione appassionata, pazienza e duro lavoro che i risultati arrivano. Questi risultati non si misurano necessariamente con il numero di medaglie appese al collo, ma anche con la costante capacità di essere competitivi nei campi considerati il vertice del dressage internazionale, obiettivo che Virginia si impegna a raggiungere.
Allora cominciamo Virginia … quando e come hai cominciato questo sport?
Ho 16 anni e da 9 anni la mia passione più grande è il dressage.
Ho iniziato in una scuola di equitazione vicino a casa mia con un piccolo pony di nome Carlos. Nonostante fosse veramente piccolo, è uno dei cavalli che ha mi ha insegnato di più. Come molti pony, Carlos era davvero un testone… ma con pazienza ed impegno siamo riusciti a trovare una sintonia e a vincere insieme diverse gare.
Devo tanto a lui, e alla mia prima istruttrice, Lucia Van Husen, che davvero mi ha insegnato le basi dell’equitazione. Non so quante ore ho passato in sella, alla lunghina e senza staffe… non il mio training preferito, ma oggi sono davvero grata a Lucia per avermi guidato anche attraverso le parti meno divertenti, ma sicuramente molto utili.
Un paio di anni dopo è arrivata Adrette D. Pony femmina di 138 cm con la quale ho partecipato al mio primo Europeo. Con lei siamo arrivate addirittura a vincere in gare di livello M qui in Germania.
Sappiamo tutti però che il vero successo è arrivato dopo con un pony speciale ….
È arrivato con Balu… il mio primo grande amore. Ero con mamma e papà a Warendorf, al Bundeschampionat, e stavamo guardando la finale degli stalloni pony di 4 anni. Come è entrato ce ne siamo innamorati. Un paio di settimane dopo è arrivato da noi.
Il legame che ho instaurato con lui durerà per sempre. Ne abbiamo fatte tante insieme… tre Europei, una medaglia di Bronzo a Warendorf… insomma, davvero un pony unico. E’ stata davvero dura separarsi da lui, ma non avrei potuto desiderare un posto e una proprietaria migliore. Lui e la giovane Luisa sono davvero una coppia formidabile. Sono sicura che se ne sentirà parlare in futuro… sotto l’occhio vigile di Semmie Rothenberger so che arriveranno lontano.
Abbiamo visto che hai optato per una transizione più soft … in quanto l’ultimo anno di gare pony hai cominciato anche ad uscire in categorie junior con il tuo primo cavallo e con ottimi risultati ?
Già l’anno scorso sono uscita in CDI in Belgio e Olanda con il mio Bob Marley… E con lui siamo al momento all’11 posto della World Ranking List e campioni Italiani in carica nella categoria Junior .
Qualche mese fa però la scuderia si è allargata?
4 mesi fa si è aggiunta alla famiglia una splendida fattrice di 9 anni, Great Time che si affiancherà a Bobby nei CDI Junior quest’anno.
Abbiamo bisogno di tempo ancora per conoscerci bene, ma i miglioramenti si vedono, anche grazie all’assistenza del mio trainer Niklaas Feilzer e ai suggerimenti di Isabell. .
Virginia , tu non monti in una scuderia qualunque ma nella scuderia di Isabell Werth , la regina del dressage . Che rapporto hai con lei?
A volte penso che abbia una bacchetta magica… quando mi trovo in difficoltà, e nonostante svariati tentativi non risolvo il problema, l’aiuto di Isabell risolve sempre tutto.
Devo tanto a lei, ma soprattutto a Niklaas… che ha davvero tanta pazienza con me e che mi accompagna ormai da quasi 3 anni… e lo fa sempre con tanta passione.
Seppur così giovane i tuoi successi sono già considerevoli e la tua carriera è in continua e costante ascesa . Raccontaci un pò il ‘tuo segreto’?
Spesso al lunedì’ inizio scuola alle 9.30 quindi parto da casa verso le 6.30, vado in scuderia e monto i miei due cavalli prima di andare a scuola. Ogni momento libero lo passo con loro… sacrificando a volte anche le uscite con gli amici… ma non credo che ci sia un altro modo di affrontare questo sport. Isabell insegna… quando non è in gara ed è a casa, la vedo sempre in sella… Da lei ho imparato che nel dressage due cose sono importanti: la costanza e la pazienza. Non dobbiamo avere fretta di raggiungere risultati subito… i cavalli hanno bisogno di tempo e ogni cavallo è diverso.
Quindi se posso dare un consiglio a chi si vuole avvicinare al mondo del dressage è proprio questo: tanto lavoro e tanta pazienza.
Chiudiamo …chiedendoti dove ti vedremo prossimamente?
Ad Aprile iniziano per noi i primi CDI… con Sint Truiden, Aachen e Opglabbeek. Poi in Giugno Hagen… nella speranza di raggiungere le qualifiche necessarie per gli Europei.
Quindi… dita incrociate e tanto tanto lavoro!
Buon lavoro Virginia.!
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