Totilas non è rollkur!
Rath e Totilas come sapete hanno vinto il Grand Prix ad Hagen ed hanno anche realizzato il il nuovo record personale come binomio.
Mentre si festeggiava c’è stata qualche polemica sulle principali riviste specializzate tedesche, hanno fatto discutere, dopo gli elogi della vittoria di ieri ad Hagen, le fotografie realizzate da alcuni fotografi e pubblicate su St George e Reiter Revue dove si nota Totilas montato da Matthias Rath a redini corte, il fatto sarebe durato una quindicina di minuti alternato da qualche istante a redini lunghe, A quanto pare il metodo olandese è già stato adottato nella scuderia di Kronberg dove Rath e Totilas lavorano quotidianamente, i tedeschi che sono decisamente più favorevoli a metodi di monta più classici non amano la rollkur questo il motivo di tanto scalpore.
Intervistato da Reiter Revue International il padre di Matthias che è anche il suo allenatore si è così espresso in proposito:” Totilas è stato allenato precedentemente per sei anni in questo modo,” afferma Klaus-Martin Rath, ” pensare di lavorare solo con il proprio metodo sarebbe un lavoro certamente non facile, il cavallo è in forma, col tempo diminuiremo il lavoro a redini corte, deve essere una cosa progressiva”.
“Abbiamo fatto un paio di cambiamenti nel lavoro a casa ed abbiamo visto ottimi risultati,” ha affermato Matthias Alexander Rath alla rivista tedesca St Georg,”ma non stiamo applicando la rollkur.”, dichiara ai giornalisti.
Ancora Sjef Jansenn non allena Rath, vi ricordate il putiferio sollevato a febbraio quando fu resa nota la notizia e la conseguente presa di posizione della federazione olandese che di fatto una volta intervenuta ha postiicipato a dopo le Olimpiadi di Londra la collaborazione, ma forse qualche consiglio il tecnico della nazionale olandese se lo sarà lasciato sfuggire?
