Campionati Italiani Giovani Cavalli 2024: le interviste e i risultati.

Il Campionato Italiano Giovani Cavalli di Dressage rappresenta un momento cruciale per il futuro dell’equitazione in Italia, un banco di prova fondamentale per i cavalli emergenti, destinati a diventare i protagonisti delle future competizioni internazionali.

Partiamo dai più “piccoli”, con le prove riservate ai cavalli di 4 anni. Quest’anno si è registrato un numero sorprendentemente alto di partecipanti, in costante crescita anno dopo anno. Le due giornate di gara, decisive per incoronare i vincitori finali, hanno visto alternarsi tre podi completamente diversi, rendendo la competizione davvero tesa fino all’ultimo.

A spuntarla è stato il 4 anni Layè, montato da Leonardo Farina, con un punteggio complessivo di 160.4%. Abbiamo avuto il piacere di contattare personalmente Leonardo, che ha condiviso con noi un pensiero profondo, andando oltre il classico commento post-gara:

“Layè (Livaldon x Dancier, Hannover, 4 anni) e io ci siamo conosciuti un anno fa in Germania, dopo una lunga ricerca tra allevatori grandi e piccoli. Il suo acquisto è nato da un progetto condiviso con una mia cliente di lunga data, la signora Evelyne Togbe Olory, originaria del Benin. Lei ha l’ambizione di sviluppare gli sport equestri nel suo Paese e, in futuro, di creare una propria federazione. Mi ha dato completa fiducia nella scelta di un giovane cavallo da far crescere con l’obiettivo di una carriera internazionale, coronata dalla partecipazione ai Campionati del Mondo dei Giovani Cavalli il prossimo anno.

Laye’ mi è stato segnalato dalla mia trainer, Anne Kathrine Pohlmeier, tecnico della squadra tedesca di completo e campionessa del mondo dei cavalli giovani di dressage di sei anni. La prima volta che ho visto Layè, non era ancora domato, ma le sue tre andature sopra la media mi hanno subito colpito. Forse non era il classico “unicorno”, quel cavallo che ti ruba l’occhio anche quando lo vedi fermo nel box, ma io credo che nella scelta di un cavallo giovane si debba tenere a mente una frase: Un cavallo di qualità, con tempo, lavoro e una gestione corretta, diventerà un bel cavallo di qualità. Un soggetto esteticamente bello ma senza qualità sufficiente, invece, rimarrà solo un bel cavallo, ma non basterà mai per arrivare in alto nello sport.

E non mi sbagliavo. Una volta acquistato e portato in Italia, abbiamo iniziato subito a conoscerci e a lavorare insieme, senza fretta e rispettando i suoi tempi. Layè si è rivelato subito un cavallo dolcissimo, con un grande attaccamento all’uomo, sempre disponibile al lavoro, ma con un carattere forte e coraggioso. Un anno dopo siamo qui, a festeggiare la medaglia d’oro ai Campionati Italiani.

I buoni risultati non arrivano mai per caso, specialmente in uno sport come questo, che credo debba essere più conosciuto e meglio compreso, affinché l’Italia possa gradualmente avvicinarsi a nazioni come la Germania o l’Inghilterra, che sono molto più preparate di noi. Io, nel mio piccolo, ci sto provando. Ora ho un parco cavalli, per la maggior parte giovani e di grande qualità, che sto portando avanti seguendo standard elevati sotto ogni aspetto. Fortunatamente, ho anche proprietari che credono in noi e che stanno ottenendo molte soddisfazioni.

Spero di poter continuare così e, tra qualche anno, avere molti cavalli di qualità portati da me ai massimi livelli. È una grande soddisfazione per tutto il team, che ringrazio, perché senza il loro supporto tutto questo non sarebbe stato possibile. Un ringraziamento speciale va a chi si occupa quotidianamente di lui in scuderia, alla proprietaria e ai miei sponsor, Erreplus e Franceschini Stivali, per il loro supporto con attrezzature tecniche di altissimo livello. Ma il grazie più grande va sicuramente a Layè, che in questi campionati ha davvero dato tutto se stesso. Ora, con la massima tranquillità, inizieremo a lavorare per le categorie dell’anno prossimo e, se tutto andrà come deve, sentirete ancora parlare di noi.”

Al secondo posto si è classificato Lindor di Fonteabeti, cavallo dell’allevamento Fonteabeti, montato dal cavaliere Nelson Aleluia, con un punteggio di 160.2%. Al terzo posto troviamo Sala Antonio in sella a Prince Vince WM, con un punteggio di 159%.

Il podio della categoria riservata ai cavalli di 5 anni è stato interamente dominato dall’allevamento Fonteabeti. Al primo posto si è classificato Leandro Freire con Indaco di Fonteabeti (162.2%). In occasione di questa vittoria, abbiamo chiesto a Leandro di raccontarci qualcosa in più su questo promettente cavallo:

“Con la conclusione di questo Campionato, devo innanzitutto ringraziare i miei cavalli, che ancora una volta hanno dimostrato la loro qualità e la volontà di collaborare. Indaco di Fonteabeti, 5 anni, figlio di Jovian x Franklin, è un vero gigante buono. Nonostante la sua giovane età, ha mostrato tutte le sue qualità, piazzandosi al primo posto in entrambe le giornate di gara. È alto quasi un metro e novanta, ma la sua concentrazione e disponibilità all’addestramento sono eccezionali, e le sue prospettive di crescita sono proporzionali alla sua imponenza. Sono certo che, man mano che crescerà, diventerà un cavallo sempre più interessante!”

Al secondo posto si è piazzato Nelson Aleluia con Iris di Fonteabeti (158.6%), mentre al terzo posto troviamo la giovane Maria Vittoria Duranti in sella a Isabella di Fonteabeti (157.2%).

Maria Vittoria Duranti con Isabella di Fonteabeti

Nella categoria riservata ai giovani cavalli di 6 anni, la vittoria è andata a Francesco Sangiorgi in sella a Bonso (già vincitore lo scorso anno nella categoria dei 5 anni) con un punteggio di 161.8%. Al secondo posto si è classificata l’appuntato scelto dei carabinieri Valentina Truppa con Iulia Impero (159.4%), che ha commentato così la sua performance:

Valentina Truppa con Iulia Impero

“Iulia ha avuto una stagione in costante crescita! La cavalla rende meglio sui campi outdoor, quindi nell’indoor non era perfettamente rilassata, soprattutto il secondo giorno, ma posso dire che, come potenziale di partenza, è forse il miglior cavallo che io abbia mai avuto. Penso che più aumenterà il livello delle competizioni, più vedremo emergere il suo vero potenziale.”

Al terzo posto troviamo Leonardo Farina in sella a Frollein Fantasy, con un punteggio di 152.8%.

Concludiamo con la categoria dei giovani cavalli di 7 anni, che ha visto la vittoria di Leandro Freire in sella a Grandioso di Fonteabeti con un punteggio del 150.421%. Anche su questo promettente cavallo, Leandro ha voluto condividere le sue riflessioni:

Leandro Freire con Grandioso di Fonteabeti

“Grandioso di Fonteabeti, 7 anni, figlio di Zack, è il più viziato di tutta la scuderia. Conclude il suo percorso nei giovani cavalli con un punteggio di 77,3%, aggiudicandosi così il campionato. Questo cavallo ha un significato speciale per me. Nonostante inizialmente avesse un carattere difficile e diffidente, con il tempo e il lavoro sono riuscito a guadagnare la sua fiducia, arrivando a ottenere questo risultato che ci ha dato tante soddisfazioni! Dopo aver gareggiato e ottenuto i primi posti nelle categorie riservate ai giovani cavalli, vedendo la sua continua crescita, confido molto nel potenziale di Grandioso e sono convinto che avrà un futuro promettente. È stato un campionato molto emozionante e sono soddisfatto del feedback ricevuto.

Voglio ringraziare il comitato organizzatore per la buona riuscita del concorso e mi auguro che le categorie dei giovani cavalli continuino a crescere, poiché ritengo che siano il futuro del nostro sport! Un ringraziamento speciale va a Riccardo Volpi, alla scuderia e al progetto sostenuto dall’allevamento Fonteabeti per la cura e la selezione di questi giovani talenti del dressage!”

Al secondo posto si è classificata Margherita Paglieri con Sir Elkintot (135.057%), mentre al terzo posto troviamo Mattia Maruffi in sella a Cabodancier (128.464%).

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