Waiting for the Europeans: A tu per tu con Salomè Bartz.

In vista degli Europei giovanili di dressage, abbiamo voluto chiedere ai nostri giovani talenti convocati per questa prestigiosa competizione di raccontarsi con una breve intervista. Salomè Bartz, una delle convocate della squadra Pony, ci ha raccontato le sue emozioni, le sue aspettative e come si sta preparando per rappresentare l’Italia in questo importante evento. Scopriamo insieme le sue risposte e conosciamo meglio questa giovane atleta che si appresta a portare il suo cavallo e la sua passione sul palcoscenico europeo.

  1. Come ti senti ad essere stato convocato per gli Europei giovanili di dressage? Mi sento orgogliosa di rappresentare il mio paese e dei progressi che ho fatto con il mio pony, che ci hanno permesso di essere selezionati.
  2. Come si chiama il cavallo che porterai agli Europei giovanili di dressage e qual è un particolare che lo rende unico secondo te? -Il mio pony si chiama Derano, e una delle sue caratteristiche più speciali è la sua capacità di rendermi felice ogni volta che entro nel suo box. È sempre contento di vedermi, anche quando sono triste sa come rendermi felice, è un pony/amico molto espressivo.
  3. Come ti stai preparando per questa competizione? Mi sto preparando per il campionato a Düsseldorf con un allenamento intensivo. È un periodo molto impegnativo, ma sono determinata a dare il massimo.
  4. Qual è il tuo obiettivo principale per questi Europei? Il mio obiettivo principale è riuscire a portare nel campo gara le stesse sensazioni che provo durante il riscaldamento e il campo prova, e naturalmente, passare alla finale Kür.
  5. Hai un amuleto portafortuna o una routine particolare prima di entrare in gara? La mia routine pre-gara consiste nel preparare da sola il mio pony ascoltando la musica, questo mi permette di connettermi con lui e avere la sua completa attenzione poiché lui adora il momento della preparazione.
  6. Chi è il tuo modello nel dressage e perché? I miei modelli sono mia sorella Lisa-Caroline e Liezel Everars. Anche se sono giovani, hanno una forza e una concentrazione incredibili quando entrano in pista. Ammiro molto il loro modo di montare

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