Waiting for the Europeans: a tu per tu con Virginia Spoenle.

In vista degli Europei giovanili di dressage, abbiamo voluto chiedere ai nostri giovani talenti convocati per questa prestigiosa competizione di raccontarsi con una breve intervista. Virginia Spoenle, una delle convocate della squadra Junior, ci ha raccontato le sue emozioni, le sue aspettative e come si sta preparando per rappresentare l’Italia in questo importante evento. Scopriamo insieme le sue risposte e conosciamo meglio questa giovane atleta che si appresta a portare il suo cavallo e la sua passione sul palcoscenico europeo.

  1. Come ti senti ad essere stato convocato per gli Europei giovanili di dressage? È sempre un onore essere convocata! Questo è il mio quinto europeo consecutivo… e il primo con il mio Bob Marley. La convocazione è il coronamento di una stagione di duro lavoro.
  2. Come si chiama il cavallo che porterai agli Europei giovanili di dressage e qual è un particolare che lo rende unico secondo te? ⁠Il mio cavallo si chiama Bob Marley. Ha 11 anni ed è con noi da quando ne aveva due. Una sua particolarità è che adora le persone e il contatto fisico… è sempre in cerca di coccole
  3. Come ti stai preparando per questa competizione? Il dressage è una disciplina che richiede tanta costanza, pazienza ed impegno. Sto cercando di portare Bobby agli europei con una mente fresca… per questo dopo l’allenamento classico che facciamo tutto l’anno, mi piace portarlo a fare qualche passeggiata rilassante fuori… serve ad entrambi a rilassarci un po’ e gustarci la compagnia l’uni dell’altra.
  4. Qual è il tuo obiettivo principale per questi Europei? L’obiettivo è quello di dare il nostro meglio e di rendere orgogliosi chi ci supporta (e sopporta), come i miei istruttori e i miei genitori. La finale ovviamente, sarebbe un sogno.
  5. Hai un amuleto portafortuna o una routine particolare prima di entrare in gara? Porto con me un braccialetto fatto con i crini del mio pony Coer Noble… è stato il mio compagno agli Europei per 3 anni… spero mi porti fortuna.
  6. Chi è il tuo modello nel dressage e perché? Ho la fortuna di vedere Isabell Werth tutti i giorni a casa quando prepara i suoi cavalli e di avere lezione con lei quando il mio istruttore Niklaas non c’è. Solo osservarla durante il giorno è una fonte enorme di insegnanti… se arrivassi ad essere un decimo di quello che è lei, sarebbe già un successone!

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