Linee guida per le riprese di base

LE RIPRESE DI BASE : ID10 – ID20 – ID30 – E50 – E60 – E80 – E90 – E100 – E110

NOTE DI CARATTERE ORGANIZZATIVO 

Giuria

Composizione come da quadro sinottico.
Il Presidente di Giuria della manifestazione stabilirà la composizione nominale della giuria; si consiglia, ove e se possibile, di prevedere 2 giudici.
Se previsti 2 giudici, questi giudicheranno insieme nella stessa cabina posta in corrispondenza della lettera C.
A uno di loro, presumibilmente colui con maggior grado di anzianità, verrà assegnata la funzione di Presidente della categoria.

Presenza dell’Istruttore in postazione giuria

L’istruttore ammesso eventualmente a presenziare deve essere colui che detiene la responsabilità dell’allievo durante la manifestazione; non saranno ammessi altri istruttori, e si esclude tassativamente la presenza di persone terze. Gli Istruttori interessati si dovranno presentare al Giudice/i prima del suono della campana. Dopo il suono della campana non sarà consentito avvicinarsi al campo gara per evitare di arrecare disturbo al binomio. Gli istruttori potranno assistere il giudice ma dovranno riservare quesiti o richieste di delucidazioni al termine della ripresa o al termine della categoria, a discrezione del giudice/i, per non ritardare il corretto avvicendarsi dei concorrenti secondo l’orario previsto dall’ordine di partenza. Qualsiasi atteggiamento non conforme da entrambe le parti si dovesse malauguratamente ingenerare, questo dovrà essere riportato al Presidente di Giuria e debitamente annotato nella sua relazione per le valutazioni di prassi ed eventuale inoltro ai competenti Organi di Giustizia. Fino alla revoca dell’emergenza Covid-19, è compito del Presidente di Giuria della manifestazione stabilire se sussistono le condizioni di sicurezza tali da consentire all’ istruttore interessato di accedere all’interno della postazione giudici, e se questa presenti requisiti che consentano il rispetto delle vigenti normative anti-Covid-19 (es. spazio per distanziamento, aerazione sufficiente….) È consigliato far affiggere un cartello in segreteria che informi gli istruttori interessati circa la possibilità o meno di presenziare in postazione giudici.
Le mascherine DPI dovranno essere indossate in base alle vigenti disposizioni in materia.

LINEE GUIDA PER IL GIUDIZIO DELLA SCHEDA QUALITATIVA 

Lo scopo di queste linee guida è di consentire ai giudici di valutare in base a metodologia condivisa i quattro diversi criteri espressi nella scheda qualitativa delle riprese di base: 

  1. Posizione e assetto del cavaliere
  2. Efficacia degli aiuti
  3. Precisione
  4. Impressione generale 

La scheda qualitativa deve essere la sintesi di quanto osservato dal giudice durante l’esecuzione del test, il quale non prevede voti specifici per ciascun movimento ma solo commenti che, oltre a servire al giudice per fissare i punti salienti osservati, fungeranno da suggerimento all’istruttore con l’obiettivo di incentivare in modo progressivo il raggiungimento dei criteri enunciati nella scheda qualitativa. La scala del training, qui di seguito più volte citata, dovrà essere interpretata nel suo significato più semplice e nella sua progressione, con particolare enfasi sui primi tre punti che rappresentano la cosiddetta “fase di conoscenza”, (ritmo, decontrazione e contatto), anch’essi da valutare a livello di base, poiché rappresentano obiettivi non sempre facilmente perseguibili per i giovanissimi cavalieri principianti. Quindi per mantenere una positività di giudizio, che risulti anche incoraggiante per i più piccoli, occorre tenere presente che gli obiettivi tecnici previsti dalle diverse riprese saranno ottenuti con gradualità. 

Queste linee guida non sono onnicomprensive né rappresentano regole assolute.
Le riprese di base devono essere valutate con particolare attenzione all’assetto del cavaliere, agli aiuti e alla precisione ed efficacia della sua monta.
La qualità del cavallo non dovrebbe influenzare la valutazione se l’assetto del cavaliere e l’uso degli aiuti non hanno effetto negativo sul cavallo. Solo nel voto per l’impressione generale, dove viene valutato il quadro generale, la qualità del cavallo potrebbe avere un piccolo impatto.
Il giudice non dovrebbe esitare a dare voti molto alti quando e se appropriato.
Di seguito vengono descritti i diversi criteri ed eventuali errori e vengono fornite proposte per il punteggio.
Alcuni criteri potrebbero sovrapporsi o uno essere la conseguenza dell’altro, ad es. una transizione ben definita, scorrevole, chiaramente alla lettera, sarà la conseguenza sia del corretto utilizzo degli aiuti oltre che della precisione nel montare.

1 – POSIZIONE E ASSETTO DEL CAVALIERE: 

Il modo in cui il cavaliere si posiziona in sella (testa, spalle, parte superiore del corpo, fianchi e schiena, braccia e mani, gambe e talloni) e il suo linguaggio del corpo (buon controllo della parte superiore del corpo, seduta elastica piuttosto che rigida o poco stabile) devono essere confrontati con i requisiti di un assetto ben equilibrato. Il giudice non dovrebbe essere influenzato dalla fisionomia del corpo del cavaliere. (es. alto o basso – magro o grasso…) 

ASSETTO: Ben bilanciato, naturalmente elastico
Seduto al centro/nella parte più profonda della sella, assorbe dolcemente i movimenti del cavallo/pony
Posizione corretta della parte superiore del corpo, alta ed elastica, simmetrica al cavallo/pony
Spalle bilanciate sui fianchi
Testa ferma
Orecchio, spalla, anca, tallone in linea verticale rispetto al suolo
Capacità di seguire i movimenti del cavallo/pony

Difetti minori: Seduto leggermente di lato,
Leggermente avanti / dietro la verticale
Leggera rigidità delle spalle o della schiena, schiena arrotondata, mento sporgente in avanti
Una spalla più in alto o ruotata contro la direzione in cui si muove il cavallo Dorso leggermente incavato con una certa rigidità 

Difetti gravi: Uno qualunque dei difetti sopra indicati portato all’estremo
Il cavaliere rimbalza sulla sella o si siede totalmente contro il movimento del cavallo
Seduta rigida
Cavaliere seduto storto
Movimento oscillatorio della parte superiore del corpo 

GAMBE: Centrate sotto il corpo
Stabile e ben distese con un angolo adeguato dell’articolazione del ginocchio e in grado di scendere naturalmente ai lati del cavallo/pony
Tallone il punto più basso
Coscia ruotata in dentro
Appoggiate al fianco del cavallo/pony senza tensione o presa 

Difetti minori: Gambe leggermente instabili
Gambe troppo avanti o indietro
Sollevamento del tallone per dare l’aiuto
Punta del piede verso il basso
Ginocchio momentaneamente fuori sella
Staffe troppo corte (l’uso della gamba è limitato) Staffe troppo lunghe (tallone sollevato)
Perdita di staffa, immediatamente corretta Ginocchio rialzato
Posizione della coscia instabile 

Difetti gravi: Uno qualunque dei difetti sopra indicati portato all’estremo
Ginocchio permanentemente tirato su e fuori sella
Ginocchio teso e gamba forzata verso il basso – non è in grado di avvolgere il cavallo
Parte inferiore delle gambe aggrappata al costato del cavallo/pony
Sperone nel fianco del cavallo/pony o calciare costantemente sul costato
Perdita di una staffa, non immediatamente corretta 

MANI E BRACCIA: Indipendenti dal corpo
Pugni morbidi e arrotondati con dita morbide
Le mani sono tenute costantemente ravvicinate con il pollice come punto più alto, non posizionate troppo alte
Le mani mantengono un contatto costante con la bocca del cavallo/pony
Una mano su ciascun lato del garrese del cavallo/pony
Braccia rilassate, gomiti vicini alla parte anteriore della parte superiore del corpo
Linea retta dal gomito attraverso la mano alla bocca del cavallo/pony
Braccia che seguono il movimento della testa e dell’incollatura del cavallo/pony, mantenendo un contatto elastico 

Difetti minori: Mani leggermente troppo alte, troppo basse, troppo distanziate, ruotate, non elastiche
Pugni aperti ; momentanea perdita di contatto, contatto non elastico; gomiti troppo indietro, gomiti dritti, non aderenti al corpo; polso rigido o rivolto verso l’esterno 

Difetti maggiori: Uno qualunque dei difetti sopra indicati portato all’estremo. Tirare la bocca, mani che rimbalzano costantemente, non ferme Maggiore rigidità o tensione nelle braccia e nelle mani. Tendenza a tirare le redini su un lato della bocca del cavallo 

2 – EFFICACIA DEGLI AIUTI:

Influenza degli aiuti sulla presentazione del cavallo in relazione alla scala del training. Influenza degli aiuti sulla corretta presentazione di movimenti/andature.
Sensibilità nell’uso degli aiuti.
Indipendenza dell’assetto.

Cosa valutare?

  • Capacità del cavaliere di influenzare positivamente il suo cavallo e di presentarlo correttamente nel rispetto della scala del training.
  • La qualità generale del cavallo dovrebbe essere di minore importanza. Eccezione:una monta non corretta che fa perdere ritmo al cavallo genera riduzione dellavalutazione.
  • Esecuzione dei movimenti richiesti con precisione nelle transizioni e preparazione deimovimenti;
  • Uso degli aiuti (sensibile vs. molto evidente; impercettibile vs. molto visibile;tempismo accurato o scarso degli aiuti)
  • Indipendenza dell’assetto del cavaliere
  • Impressione di cooperazione armoniosa tra cavallo e cavaliere

Difetti minori: irrigidimento momentaneo del cavallo, contatto a volte un po’ instabile. Cavaliere non in grado di eseguire movimenti per un voto “abbastanza buono” o superiore, aiuti a volte troppo visibili

Difetti maggiori: Cavallo/pony con problemi di ritmo/equilibrio dovuti ad una monta non corretta mancanza di elasticità; gravi problemi di contatto: contro la mano, in sottrazione, bocca aperta, lingua fuori di lato, tensioni, ecc.; mancanza di impulso ; errori gravi nei movimenti, andature, transizioni, con aiuti molto visibili; assetto non indipendente, il cavaliere si aggrappa permanentemente alle redini, si aggrappa con le gambe.

3 – PRECISIONE:
Preparazione dei movimenti
Precisione di esecuzione delle figure
Esecuzione dei movimenti alle lettere prescritte
Cosa valutare?

  • Il modo in cui il cavaliere prepara i movimenti
  • Se i movimenti vengono eseguiti in modo accurato (ad es. dimensione delle volte, angoli corretti, serpentine ecc.)
  • Se i movimenti sono mostrati alle lettere, sulle linee prescritte
  • Se il cavaliere mostra/mantiene l’andatura richiesta

Difetti minori: Inizio/fine imprecisa dei movimenti; movimenti/transizioni mostrati leggermente prima/dopo la lettera prescritta, non totalmente sulla linea richiesta.
Angoli leggermente tagliati, serpentine con il cavallo che va troppo in profondità negli angoli
Cavallo mostrato con una leggera flessione esterna; esecuzione non precisa delle figure, es circolo troppo grande/troppo piccolo.
Se presente galoppo: galoppo falso, cambio involontario corretto immediatamente

Difetti maggiori: Uno qualunque dei difetti sopra indicati portato all’estremo
Molti gravi errori nell’esecuzione di movimenti, andature, transizioni; notevole resistenza
Se presente galoppo: galoppo falso, non subito corretto

4 – IMPRESSIONE GENERALE:

Armonia della presentazione
Correttezza delle andature
Capacità di presentare il cavallo/pony nel suo potenziale
Cosa valutare?

  • La leggerezza e la facilità della presentazione, libera da qualsiasi tensione o gravi errori di base o tecnici, nonché l’armonioso connubio tra cavaliere e cavallo/pony
  • Questo voto contiene anche la correttezza delle andature. Se il cavaliere ha un effetto negativo sulle andature, questo punto non può ottenere una valutazione elevata, mentre un cavallo qualitativo ed elastico potrebbe influenzare positivamente questo voto.
  • Un cavaliere che è in grado di presentare il suo cavallo al meglio, mostra di avere un buon livello di addestramento.

Difetti minori: Piccole imperfezioni in uno qualsiasi dei criteri sopra menzionati: seduta, efficacia degli aiuti e precisione. Lievi errori tecnici, momenti di tensione. Il cavaliere non è ancora in grado di presentare tutti i punti di forza del suo cavallo.

Difetti maggiori: Problemi significativi in uno qualsiasi dei criteri sopra menzionati: seduta, efficacia degli aiuti e precisione. Molti errori tecnici, notevole tensione. L’assetto del cavaliere ha un effetto negativo sui movimenti del cavallo

Nota importante: È bene precisare che il voto 10 va dato in casi veramente eccezionali e con ragionevole certezza che difficilmente si potrà vedere qualcosa di meglio di quanto presentato. Questo in generale ma soprattutto al livello in argomento.

CONCLUSIONI

I Giudici che si accingono a giudicare le riprese di base devono considerare con attenzione il peculiare target cui si rivolgono queste riprese, per lo più giovanissimi cavalieri che è necessario siano indirizzati a montare secondo i principi dell’equitazione classica nel rispetto del loro cavallo/pony, e, in quest’ottica, riflettere su quanto il loro giudizio possa incidere sulla loro preparazione ed evoluzione tecnica, nonché crescita nel mondo dello sport. Questo sistema di giudizio, mutuato, anche se non nella sua completezza ma con alcune semplificazioni, dal sistema di giudizio delle riprese FEI Children, consente al Giudice di fornire comunque numerosi spunti di carattere tecnico che potranno essere utili all’istruttore per il miglioramento del proprio allievo. La (eventuale) presenza dell’istruttore durante la performance del proprio allievo contribuisce a favorire il flusso delle informazioni tecniche e a creare la sinergia fra gli attori del contesto, a tutto vantaggio del vero protagonista, ossia il binomio in campo.

ed. Febbraio 2022

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