VINCENZO STASI: UNA CARRIERA SPORTIVA IN DIVISA
Il poliziotto Vincenzo Stasi si racconta alla rivista Tutto Dressage dopo il concorso nazionale di Cattolica. Ed è proprio dopo questo appuntamento che, ricevuta la medaglia d’argento, Vincenzo ci esprime le sue sensazioni dicendo: “Per me è stata una grande soddisfazione, specialmente visto il livello dei concorrenti. Mi aspettavo un buon risultato sia per la qualità del cavallo, sia per la preparazione appropriata”.
Vista la loro performance, viene spontaneo chiedergli com’è avere un compagno di avventure come Umbro S. E in merito a questo, ci racconta: “Con Umbro S ho un rapporto speciale. Mi è stato affidato da Stella Gallo nel 2019 e fra noi si è subito instaurato un buon rapporto di collaborazione. Per me è un amico, rispetto molto tutte le sue attitudini e cerco di adeguarmi a lui come meglio posso”.
Il rettangolo per Vincenzo è stato molto appagante, ma com’è stata la sua carriera nel salto ostacoli? “Nel salto ostacoli ho ricevuto diverse soddisfazioni, le quali mi hanno anche portato, dopo un anno di patente A3, ad ottenere il primo grado. Ho conquistato diversi podi individuali e a squadre in Liguria, ho vinto il Campionato regionale primo grado in Toscana e nel 1998 sono stato autorizzato a partecipare ai concorsi ippici con la mia divisa della Polizia di Stato. Ho partecipato con buoni risultati anche a concorsi internazionali e a vari Campionati interforze. Ho svolto questa disciplina tra Liguria, Toscana e Lombardia; ma dal 2005 ci siamo trasferiti da La Spezia a Brindisi dove ho continuato con la disciplina del salto ostacoli con il cavallo con cui saltavo le 130. Dopodiché ho iniziato a collaborare con mia moglie Eleanor Frances Stiling nella preparazione dei cavalli da dressage”.
La sua istruttrice è anche sua moglie. Vediamo più a fondo come Vincenzo riesce a conciliare questo rapporto affettivo e lavorativo con Eleanor: “Seguo il lavoro di mia moglie da sempre. In scuderia è la classica istruttrice inglese disciplinata e attenta a tutta la gestione dei cavalli, dall’alimentazione al veterinario, al maniscalco. Spesso provo a sottrarmi alle sue lezioni però poi ci ripenso, vista l’efficacia che si ottiene sia sulla ginnastica dei cavalli che sulla tecnica impartita agli allievi. Questi trent’anni di collaborazione insieme a lei ci hanno visti protagonisti di tante belle avventure. A casa siamo una coppia normale, io ho il mio lavoro (poliziotto responsabile polaria presso l’aeroporto di Brindisi), e insieme ci occupiamo dei nostri cani e dell’orto, mentre in scuderia sono suo allievo”.
Come ogni cavaliere Vincenzo si era prefissato degli obiettivi e “Per quest’anno il mio obiettivo principale l’ho raggiunto con il Campionato italiano, ora devo migliorare la mia performance ed onorare Umbro S nel raggiungere una percentuale più consona a lui. Mentre mia moglie si sta esercitando per portare la giovane Velvet, di proprietà di Giunta Gilda, ad un buon livello nella categoria D e con la sua Cabriolesse sta lavorando per prendere i piazzamenti per poter partecipare alle gare internazionali e il loro obiettivo è poter fare il giro piccolo”.
Ringraziamo Vincenzo Stasi per essersi raccontato a noi e in bocca al lupo per i prossimi appuntamenti!!
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