La FISE laconica omette parte dei fatti.
Decisamente interessante la reazione ufficiale in FISE all’ ordinanza del TAR del Lazio che riporta Antonella Dallari ed il suo Consiglio Direttivo, in quanto organi democraticamente eletti, alla conduzione della FISE.
Il sito della Federazione Italiana Sport Equestri, Federazione attualmente commissariata dal CONI e retta dal Commissario Straordinario Avv. Gianfranco Ravà con i suoi due vice commissari Dott. Alberto De Nigro e Colonnello Max Andrè Barbancini, riporta dell’ ordinanza emessa il 30 Aprile dal Tar del Lazio soltanto la parte relativa al respingimento della richiesta sospensiva (che in pratica chiedeva che il commissariamento terminasse immediatamente), presentato da Antonella Dallari ed omette completamente i due fatti principali ovvero: che il CONI non ha il diritto di andare avanti a suon di proroghe con il commissariamento e che alla scadenza naturale del 10 Luglio si reinsedierà il Presidente Dallari con il suo Consiglio Direttivo.
Questo quanto scritto sul sito FISE in merito:
“TAR: Rigettata sospensiva avverso proroga commissariamento FISE
L’ordinanza è stata emessa ieri mercoledì 30 aprile
Il Tribunale Amministrativo Regionale del Lazio (Sezione Terza Quater) ha rigettato ieri, mercoledì 30 aprile, la richiesta di sospensiva in relazione all’annullamento della decisione 8/14 dell’Alta Corte di Giustizia del CONI, presentata da Antonella Dallari, Amos Cisi e Renata Raineri.
L’Alta Corte di Giustizia del CONI aveva rigettato, con decisione del 18 febbraio scorso, il ricorso proposto dagli stessi ricorrenti avverso la proroga del commissariamento della Federazione Italiana Sport Equestri, disposta dal CONI.”
Alla faccia della trasparenza e correttezza.
Per chi volesse in un articolo precedentemente pubblicato trovate l’ ordinanza completa ma questa parte fondamentale dell’ ordinanza del TAR del Lazio non è stata in alcun modo citata ne commentata nel sito FISE:
“…Ritenuto, in sede di comparazione di interessi, prevalente l’interesse pubblico alla conclusione di questo ulteriore periodo di proroga che il Commissario dovrà utilizzare per portare a termine il mandato che era stato conferito per un periodo iniziale di sei mesi (seppure con previsione di possibile proroga), termine stimato sufficiente dal Coni – che ben conosceva la grave situazione in cui versava la Fise – perché il commissario esaurisse i compiti affidatigli;
Considerato infatti che il commissariamento è un fatto eccezionale che il Coni non può reiteratamente prorogare, dovendo l’amministrazione della Federazione essere affidata agli organi democraticamente eletti….”
Non ci sono limiti alla sfacciataggine questo non è certo un bell’ esempio di fair play, questa è informazione degna della Corea del Nord e del suo regime.
Intanto è quasi silenzio stampa sul fatto, ieri pomeriggio su tuttoDRESSAGE abbiamo dato per primi in esclusiva la notizia, iniziando come rumors e poi con le conferme ufficiali e la pubblicazione dell’ ordinanza. Quasi tutta la stampa, specializzata e non, tace ma noi continuiamo ad informare i nostri lettori in maniera pulita e trasparente fuori dai giochi di potere che inquinano lo sport.
In queste ore ci stanno premiando i lettori che tramite facebook ed il nostro sito stanno in migliaia leggendo per informarsi e cercare di capire, chi lo sport lo pratica o lo segue con sincera passione merita la verità ed un informazione corretta.