EC Herning: riflessioni… bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto?
Promossi o bocciati? Diciamo rimandati a settembre ma con tante materie da recuperare…
Siamo purtroppo lontano, molto lontano dal podio ed anche da una posizione dignitosa nella classifica a squadre, in fondo c’ era da aspettarselo perchè per formare una squadra forte ci vuol ben altro che ottimistiche dichiarazioni stampa e fantasiose affermazioni su Facebook ma questo non toglie nulla alle nostre ragazze che comunque hanno macinato esperienza e sempre con il sorriso sulle labbra.
Il team Italia quasi made in Monferrato non ha convinto ad Herning come avremmo sperato, penso che sia giusto parlarne serenamente perchè solo serenamente si troverà la strada giusta per migliorare e crescere, evidentemente sarebbe stato meglio maturare ancora esperienza per le amazzoni meno esperte e privilegiare un percorso che includesse prove magari più difficili per fare valutazioni e correzioni di tiro, le qualifiche e l’ avvicinamento al campionato così come sono stati concepiti non hanno portato purtroppo un buon risultato perchè sia Micol che Ester che Federica hanno viaggiato sul 62-63 percento quindi un problema di team e non di singola performance.
Non al meglio anche Valentina Truppa, la star del dressage tricolore in sella ad Eremo del Castegno non è al momento al livello a cui siamo abituati a vederla in rettangolo, il suo 12° posto sta’ sicuramente stretto a lei per prima abituata come è a lottare in zona podio.
Dobbiamo anche sinceramente dire che il livello generale continua a crescere e che i primi ormai sono davvero in fuga e sono in costante miglioramento, anche i cavalli di cui dispongono sono di un altro pianeta e… pilotati da marziani e questo vuol dire che la velocità con cui gli altri si stanno evolvendo è di gran lunga maggiore della nostra ma anche che le capacità allevatoriali e non ultima la fondamentale “Potenza di fuoco” in termine qualitativo, quantitativo ed economico sono diverse. Aggiungiamo poi che questi europei sono davvero una piccola Olimpiade, manca solo lo statunitense Steffen Peters nei primi dieci….
Nel dressage siamo per il momento un paese non protagonista ma se sapremo armarci di umiltà potremo comunque, adottando tutte le migliorie che sono alla nostra portata, avanzare e migliorare, certo il discorso è lungo e non è il caso di cercare quì adesso tutte le soluzioni, brave comunque le nostre amazzoni loro stesse probabilmente contente dell’ esperienza ma con un retrogusto amaro dato da una classifica impietosa, Ester, Federica e Micol finiscono quì la loro grande avventura ma da domani già si tifa nuovamente Valentina, che con Eremo del Castegno siamo sicuri nello Special cercherà di più, e poi con una posizione nei primi 15 si potrà guadagnare la finale, il Freestyle in cui ha sempre dato il meglio dando più volte fastidio anche ai grandi mostri sacri.