Leonardo Tiozzo si prepara per gli europei e guarda al futuro.

Il giovane cavaliere romano della GK Horses è già in Germania ad Hagen dove con Christoph Koschel ha iniziato il lavoro finale di preparazione per i prossimi Campionati Europei che si svolgeranno ad  Aachen.

Leonardo Tiozzo durante una pausa (photo © tuttoDRESSAGE.it / Marco M. Racca).

Da poco ventunenne Leonardo Tiozzo si distingue per grande maturità agonistica ed un immenso rispetto ed amore verso i suoi compagni di avventura cavalli. Ha saputo rasserenare con amorevole pazienza l’ esperto Randon, portandolo ad una seconda giovinezza agonistica, sempre con i piedi per terra  il giovane romano affronterà l’ evento agonistico più importante della stagione 2015 partecipando ai campionati continentali di Aquisgrana, lo farà nuovamente difendendo il tricolore in un appuntamento che già i media assicurano entrerà nella storia di questo sport.
Abbiamo intervistato in esclusiva per tuttoDRESSAGE  Leonardo poco prima della sua partenza.

L’ anno scorso i WEG quest’ anno gli Europei a soli ventun anni una bella soddisfazione?

“Direi più che una grande soddisfazione. Sono molto felice di rappresentare la mia nazione anche a questo importante appuntamento dopo averlo fato ai Campionati del Mondo lo scorso anno . Ma la soddisfazione più grande è’ esserci arrivato con Randon che è’ stato il protagonista di un grande cambiamento fisico-emotivo in queste due stagioni.”

E’ stato più difficile il percorso di qualificazione quest anno o lo scorso anno?

“Quest anno senz’ altro sono partito con una sicurezza diversa in rettangolo rispetto allo scorso anno e questo mi ha emotivamente facilitato il compito delle tre qualifiche ma nel complesso ingranata la marcia anche lo scorso anno non è’ stato difficilissimo.”

Quali obiettivi ti poni a questi campionati europei? Randon a 18 anni sta vivendo con te una seconda giovinezza…qual’è il segreto?

“Per questi europei voglio dare il massimo per un buon piazzamento individuale confermando gli standard di punteggi che ho ottenuto durante la stagione e per contribuire ad un buon piazzamento a squadre . Randon sta vivendo davvero un buon momento è’ un cavallo che ha ancora molta voglia di fare e ce lo dimostra spesso anche in rettangolo mettendoci qualche ” scherzetto ” , io credo che questo sia frutto di un buon affiatamento che si è’ creato grazie all’ attenzione data al fattore psicologico ( aspetto spesso sottovalutato ma essenziale in un cavallo che fa performance ad alto livello).”

Con i componenti della squadra hai già avuto modo di gareggiare ai WEG o nella Coppa delle Nazioni c’è affiatamento quando siete insieme? E’ una situazione molto diversa da gareggiare individualmente?

“Gareggiare a squadre in un campionato secondo me è’ sempre la scelta migliore ed è’ anche molto più stimolante che gareggiare individualmente . Credo che in squadra oramai ci conosciamo tutti abbastanza bene dato che abbiamo avuto modo durante le stagioni passate di gareggiare spesso insieme e anche fare la Coppa delle Nazioni quest anno è’ stata una bellissima esperienza perciò penso di poter affermare che siamo tutti in buonissimi rapporti.”

Beato tra le donne direbbe qualcuno vero?

“Si beato tra le donne,(e scoppia a ridere n.d.r.) Be’ dai una buona posizione no ? Diciamo che in questo sport è’ statisticamente più probabile trovare squadre totalmente al femminile che al maschile quindi averla ” mista ” mi sembra il compromesso migliore …”

Cosa vuoi dire ai tuoi compagni di squadra?

“Alle mie compagne auguro innanzitutto di godersi un contesto che sarà bellissimo e poi di dare il meglio in campo come tutte hanno dimostrato di saper fare.”

La scelta di partire già per la Germania immagino non sia solo un fattore climatico?

“Abbiamo come è facile immaginare scelto di anticipare la partenza per la Germania per favorire Randon nell’ abituarsi al clima e per ultimare la preparazione tecnica presso la scuderia Koschel.”

Chi ti ha seguito in questo percorso di avvicinamento?

“Devo ringraziare tutta la mia squadra senza la quale non sarei riuscito a raggiungere questo obbiettivo in particolare:( Randon, la mia mamma Trainer  (Cristina Proietti n.d.r.), Christoph Koschel , mio padre Maurizio Tiozzo che è il mio più grande “fans”, il dott. Massimo da Re ( che segue Randon nella parte Ttouch insieme a Francesco Taraschi ) , la dott.ssa Silvia Torresani ( Osteopata di Randon) Angela Mascioni , Francesco Putti , Marco Salvadori , Marco Polettini ( che sono i veterinari di Randon ) e ultimo ma non meno importante Yuri Rubio ( il mio Groom che con tanta professionalità si occupa dei miei cavalli a casa ).”

Un tuo commento, sicuramente ti sei fatto un idea degli avversari, chi vedi favoriti come squadra ed a titolo individuale?

“Quest anno credo che sarà un bellissimo campionato segnato anche dal ritorno di Totilas che siamo tutti ansiosi di vedere in un contesto così importante , credo che per i titoli a squadre la lotta sarà tra Gran Bretagna e Germania e per il titolo individuale si pensa subito a The King ( Valegro ) ma…. le gare son gare e potrebbero esserci sempre colpi di scena.”

Se per assurdo ti fosse possibile fare un derby con cambio di cavallo con chi vorresti confrontarti e perchè?

“Di sicuro mi piacerebbe farlo con la Dujardin e Rath perché sono due equitazioni molto diverse su due cavalli molto diversi che mi piacerebbe provare.”

Sappiamo che sei entrato a far parte del Team GK Horses, con il quale state programmando il post europeo, come è nata questa collaborazione? 

“Si sono da poco entrato a far parte di questa nuova famiglia con la quale come è opportuno immaginare stiamo preparando il post europeo. Con Nicoletta Ghribi è subito nato un grande feeling ed una forte condivisione di principi etici e morali sia verso lo sport che verso il benessere animale. Sono molto riconoscente a Nicoletta ed a suo marito Kamel Ghribi per questa grande opportunità che mi è stata offerta. Di programmi veri e propri se ne parlerà dopo Aachen.”

Hai già avuto occasione di conoscere gli altri membri della squadra e di provare dei cavalli? 

“Si ho già avuto il piacere di conoscere quasi tutti i membri attuali della squadra e nel corso di un recente viaggio negli Stati Uniti d’America in New Jersey ho visitato la bellissima scuderia di Cesar Parra (il cavaliere statunitense del team n.d.r.)  dove ho potuto montare alcuni dei cavalli della GK Horses, direi che il primo approccio è stato davvero  entusiasmante!”

Tornando ad Aachen sarà per te la prima volta in questo tempio dell’ equitazione più emozione o curiosità?

“Devo dire più curiosità dato che sono ansioso di calcare un campo così prestigioso nella storia del equitazione ma non posso negare un po’ di emozione nel rappresentare la mia nazione in un contesto così carico di storia equestre.”

 

 

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