Aironi Dressage a Reggio Emilia

Sito a pochi chilometri dal da Reggio Emilia il centro guidato da Claudia Montanari ha già da anni conquistato un posto al sole nel panorama del dressage italiano.

Claudia Montanari al galoppo con il frisone Titus Fan de Marren sogna le Olimpiadi di Rio mentre sul centro equestre volano gli aironi (photo © tuttoDRESSAGE).

 

Abbiamo incontrato Claudia nel suo centro per conoscere meglio questa amazzone che da vent anni è protagonista dei rettangoli nazionali ed internazionali con un ricco palmares agonistico, un vivavio di allievi invidiabile da cui sono emersi dei campioni la Montanari è sempre alla ricerca di nuove sfide come quella di portare un frisone ai vertici del dressage, un cavallo che interpretato dall’ anima un po gotica di Claudia ha creato uno dei binomi più interessanti del dressage italiano.

Un amazzone schiva dai protagonismi ma anche anticonformista come i nostri lettori scopriranno a breve.

Claudia Montanari (photo © tuttoDRESSAGE).

– Claudia raccontaci com’è nata la tua passione per i cavalli e come ti sei avvicinata al dressage.

“La passione per i cavalli è iniziata quando ero piccola, mi dicono che eravamo in montagna e c’erano i classici maneggi dove affittano cavalli per fare passeggiate, io ho insistevo talmente tanto per andare, che mia mamma da persona coscienziosa ha deciso, per accontentarmi, di mandarmi prima a prendere qualche lezione e da li… si sono rovinati con le loro mani, perchè dopo 6 mesi ero già iscritta al primo concorso e di passeggiate ne ho fatte ben poche.
Per quanto riguarda il Dressage, avevo un istruttore che curava molto il lavoro in piano rispetto al salto e quindi da li il passo è stato abbastanza scontato.
E’ poi successo che il Colonnello Nava mi ha vista più portata per questa disciplina e mi ha consigliato di prendere quella direzione , quindi siamo andati in Olanda e abbiamo comprato un cavallo giovane, ovviamente il primo errore da non fare…non essendo a quei tempi esperta, poi siamo andati da Laura Conz che ha cominciato a seguirmi.”

Claudia Montanari (photo © tuttoDRESSAGE).

-Quindi a che età hai iniziato ad andare a cavallo?

“Ho iniziato a 10 anni perchè prima non si poteva e col dressage a 17, quindi neanche molto presto, anche perchè quì in Emilia era pressoche sconosciuto, c’erano le riprese del completo in cui gareggiavo; quando hanno organizzato la prima E 300 ci siamo guardati tutti come se fossero arrivati gli alieni.”

-Ripercorriamo la tua carriera agonistica…

“Ho partecipato ai Campionati Europei ad Hagen, ai Mondiali ad Aachen e prima avevo anche partecipato a 2 Europei Young Rider , una volta in Danimarca ed una in Belgio.”

Claudia Montanari ai WEG di Aachen nel 2006 con Don Vittorio.

-L’emozione più forte sfogliando l’ album dei ricordi?

“Beh, i campionati del Mondo nello stadio di Aquisgrana davanti a 40 mila persone sono stati un evento che mi ha fatto una certa impressione, però c’è stata una gara in un Internazionale in Austria, nel giro piccolo che ho fatto con Milo, un cavallo a cui ero particolarmente legata, dove abbiamo vinto e la ripresa è venuta bene tutta dall’ inizio alla fine, la ricordo con immenso piacere.”

-Oltre che i campionati del Mondo avevi avuto le qualifiche per le Olimpiadi, alla quale non eri riuscita a partecipare vero?

” In quel momento ero tra i primi dieci del ranking olimpico ed avrei dovuto continuare a fare le gare necessarie per rimanere nella ranking list a quei livelli. Purtroppo il cavallo dopo i Mondiali ha avuto qualche problema e non è stato più possibile continuare l’ iter di qualifica individuale.”

Claudia Montanari (photo © tuttoDRESSAGE).

-L’ultimo risultato ottenuto è stato l’oro ai Campionati Italiani l’anno scorso ad Arezzo giusto?

“Si con Titus fan de Marren, una medaglia che mi ha riempito di soddisfazione, è un cavallo che amo ed in cui credo molto.”

Altri risultati importanti a livello Italiano?

“Ho vinto 9 Campionati Italiani, di cui 4 Assoluti con Don Vittorio e vari Argenti e Bronzi che dovrei andare a contare perchè sinceramente non ricordo.”

Claudia Montanari con Don Vittorio ai Campionati Europei di Hagen nel 2005.

-Ci vuoi parlare di Don Vittorio? è stato un cavallo importante nella tua carriera?

“Si è stato quello più importante perchè mi ha portato al massimo livello, quando l’abbiamo comprato aveva fatto un paio di Gran Premi in vita sua, non era così esperto, non è stato semplice, ma i buoni risultati sono arrivati.”

-Parliamo del presente, i cavalli con cui stai lavorando e gli obiettivi…

“Attualmente ho 2 cavalli di 11 anni , uno a giro piccolo e l’altro che sta confermando gli esercizi del gran premio,vedremo quando iniziare a provarlo in gara e poi ho Titus il giovane frisone dalle mille sorprese, è una scommessa, ma da come ha iniziato sembra promettere bene.”

-Parliamo di Titus, perchè vedo che ti brillano gli occhi quando ne parli e che comunque ha conquistato il cuore di tutti quanti questo morello della Fresia che si muove così bene in
rettangolo…

Titus il fascinoso stallone della Fresia (photo © tuttoDRESSAGE).

“E’ stato un po’ un amore a prima vista, quando abbiamo iniziato a lavorare il cavallo ha risposto in maniera positiva. Abbiamo inizialmente partecipato ad un paio di Internazionali per cavalli giovani che abbiamo anche vinto. Poi dopo aver vinto anche parecchie M a livello nazionale è partito bene in D. La prima conferma importante del nostro lavoro è arrivata ai Campionati Italiani dove abbiamo vinto un’oro nel 2013 e quest’anno il debutto a livello internazionale dove ha gia iniziato a riscuotere successi e consensi, non ultimo il 2° posto nel S.George del CDI di Sommacampagna con il 69,36% che è il mio topscore personale in questa categoria!”

-Con i frisoni ci stai prendendo gusto, è nato anche un trofeo frisoni vero?

“Si, lo abbiamo avviato due anni fa, l’ intento è di potenziare il lato sportivo di questi cavalli , come primi risultati non sono male, quest’anno proveremo a ripetere per la terza volta e vedere se si riesce ad ottenere qualcosa in più, sembra che ci sia del fermento e del movimento, vediamo… gli appassionati ci sono e la qualità non è male.”

Claudia Montanari (photo © tuttoDRESSAGE).

-Hai un modello che ti ispira come cavaliere o come istruttore?

“Uno in particolare no, ma mi piace il modo di Gal di affrontare le cose, soprattutto piaffer e passage; le allungate di Carl Ester e della sua allieva la Dujarden.”

-Un cavallo tra quelli più celebri sia nel passato che di oggi che ti fa sognare?

“A parte lo scontato Totilas, che è emozione allo stato pure, Valegro anche se non sarà emozionante allo stesso livello riesce a rendere tutto estremamente tecnico, fluido, facile, bello; è tecnicamente emozionante.”

-Parliamo del tuo ruolo come istruttrice, visto che hai degli allievi molto interessanti, che stanno dando ottimi risultati.

Lucia Berni, campionessa italiana pony 2013, ha partecipato ai Campionati Europei Juniores 2014 di Arezzo, prima che con Claudia Montanari ha lavorato con l' istruttore olandese Guus Op de Ven (photo © tuttoDRESSAGE).

“Si, attualmente quì ad Aironi Dressage abbiamo Lucia Berni, che col suo pony ha ottenenuto ottimi risultati, siamo riusciti a partecipare già a due Campionati Europei Pony, quest’ anno ha compiuto in anticipo il salto di categoria e come Juniores ha partecipato con soddisfazione al Campionato Europeo; l’anno scorso ad Arezzo ha vinto due ori ai Campionati Italiani vincendo il titolo tricolore pony sia tecnico che freestyle. Il passaggio nella categoria superiore non ha certo intimidito la nostra giovane amazzone che ha trovato subito un buon feeling con Ebony.
Da inizio anno abbiamo tra le nostre fila anche la junior Ginevra Coperchio che l’anno scorso è arrivata 2a nel trofeo regionale alle spalle di Lucia ed ha gia iniziato a mietere successi nelle sue prime categorie F nazionali.
Tornando indietro nel tempo ho avuto come allieva Carlotta Canevese, che ha partecipato a 3 Campionati d’Europa, 2 junior e uno young rider e ha vinto una medaglia come junior.
E poi ho avuto tante altre ragazze che sono andate bene a livello nazionale, come istruttrice sono molto soddisfatta !”

Ginevra Coperchio

-I cavalli occupano ovviamente gran parte della tua vita, c’ è qualcosa che ti sarebbe piaciuto fare che hai lasciato indietro per seguire l’ equitazione o sei pienamente soddisfatta?

“Direi che sono soddisfatta, va bene così, magari avrei potuto uscire qualche volta di più con gli amici, ma onestamente non mi mancava così tanto, sono un tipo un po’ introverso.”

-C’ è qualcosa di curioso sulle tue passioni e sui tuoi interessi al di fuori del mondo equestre?

(Claudia ride perchè già sa a cosa mi riferisco, n.d.r.) “Volete sapere del mio lato heavy metal? Si è vero, magari sono un po’ diversa dal solito cliché della dressagista, ma forse questo mi consente di mantenere il mio equilibrio frequentando concerti e amici coi capelli lunghi che sono un po’ estranei a questo mondo, forse siamo una scuderia unica nel suo genere, ci divertiamo anche fuori dal maneggio, in fondo non facciamo nulla di strano e niente di male.”

Massimo Silingardi

-Tornando sul discorso agonistico quli sono i tuoi programmi per quest’anno e cosa di nuovo bolle in pentola per i prossimi mesi?

“Ci sono i Campionati regionali ed italiani alle porte  ci stiamo preparando quindi per Cervia ed Arezzo dove spero di portare un gruppo,tra junior e senior,ben agguerrito. Cercheremo di qualificare il cavallo di Ginevra per la finale europea del Master Iberico (Ginevra monta un PRE)
Io ho in programma con Titus  il Campionato Senior Esperti dove cercheremo di fare bene come l’anno scorso poi vedremo come proseguire.”

Marco Boldrini

-Riguardo al dressage in Italia, cosa proporresti se potessi fare qualcosa per aiutare la crescita di questa disciplina?

“E’ una bella domanda, sicuramente rispetto ad anni fa c’è stato un miglioramento di quantità e qualità, ovvio che le risorse economiche attuali non aiutano, bisognerebbe cercare di
coinvolgere i giovani e convincere gli istruttori dell’importanza del lavoro in piano, trovando magari una maniera divertente per avvicinare gli allievi.”

-Hai un sogno nel cassetto?

Giulia Santini (photo © tuttoDRESSAGE).

“Come cavaliere, le Olimpiadi rimangono quell’obiettivo di una certa rilevanza , oltre a questo si spera sempre di montare bene e trovare sempre cavalli validi ma anche con cui divertirsi , portare avanti gli allievi ed ottenere i migliori risultati possibili.”

-Diciamo che hai già parzialmente realizzato questi sogni partecipando ai Mondiali che tecnicamente sono anche più difficili delle Olimpiadi.

“Sicuramente è vero , però essere un Olimpionico avrebbe il suo fascino, quindi chissà,…magari con… Titus?”

In conclusione Claudia Montanari ci tiene poi a ricordare tutte le amazzoni e cavalieri che si preparano al centro.

“In forze ad Aironi Dressage, oltre a Lucia Berni e Ginevra Coperchio , abbiamo:

Nadia Reverberi (photo © tuttoDRESSAGE).

Nadia Reverberi: Istruttrice OTB presso il centro ippico, si occupa della preparazione agonistica dei giovani cavalli, oltre ad essere la campionessa regionale in carica e ad aver ottenuto la medaglia d’argento ai campionati italiani Freestyle senior.

Carlotta Frandolig: Medaglia d’argento ai campionati italiani 2012, sia nel tecnico che nel freestyle junior, insieme a Don Rodrigo, cavallo con cui ha preso parte e ha ottenuto riconoscimenti a livello nazionale ed internazionale. Anche lei Istruttrice OTB.

Valentina Orengo: campionessa regionale per due anni consecutivi (2011 e 2012)e vincitrice del trofeo Gid insieme a Gulliver, anche per lei vi sono riconoscimenti in diversi concorsi nazionali.

Giulia Santini: quarta classificata durante i campionati Regionali 2013, vincitrice del trofeo regionale Gid e secondo posto nel trofeo Gid nazionale nell’anno 2012, risultati ottenuti insieme a Colina.

Carlotta Frandolig

Massimo Silingardi: piazza d’onore ai campionati regionali e medaglia di bronzo ai campionati Italiani freestyle senior, gare a cui ha preso parte insieme a Valentino. Diverse le partecipazioni a concorsi di importanza nazionale.

Giada Piccinini: Insieme a Corason e Gulliver ha ottenuto diversi piazzamenti ed è salita diverse volte sul podio di concorsi nazionali.

Barbara Grimaldi: campionessa regionale freestyle in carica insieme a Gordon, per lei diverse le partecipazioni a concorsi nazionali.

Marco Boldrini: Proprietario di Pour Moi e Maximillian, sono diverse anche per lui le partecipazioni a concorsi di dressage su scala nazionale in cui si è distinto.”

 

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