Tiozzo con Randon!
Si era capito che qualcosa di grosso stava bollendo in pentola ma la realtà supera le migliori aspettative.
E’ arrivato in Italia un cavallo di grandissima levatura ed esperienza, due Olimpiadi per citare solo le partecipazioni più prestigiose, stiamo parlando di Randon cavallo di 16 anni che ha dato tante soddisfazioni al cavaliere olimpico polacco Michael Rapcevicz, e che ora è passato di proprietà ed è sotto la sella di una giovane promessa italiana del dressage: il romano Leonardo Tiozzo, cavaliere in forza a Progetto Othello, la scuderia di Gabriel Garko.
In Italia solo Eremo del Castegno vanta un curriculum paragonabile a quello di Randon ed è quindi con enorme interesse che seguiremo il percorso di affiatamento di questo binomio che sulla carta si propone come la novità più interessante di questa stagione.
Leonardo Tiozzo, campione Italiano Young Rider in carica (vittoria ottenuta quando ancora era Juniores…) ha debuttato questa mattina i
“C’ è stato qualche piccolo errore oggi”, ci racconta Leonardo Tiozzo , “
– Due Olimpiadi alle spalle, Pechino e Londra, una vittoria nel World Dressage Masters a Palm Beach nel 2011, succesi in tappe di Coppa del Mondo, e poi numerose vittorie e podi in internazionali di prestigio oltre ad un 15° posto a i WEG di Lexington nel 2010 e lo stesso anno un 12° posto finale in Coppa del Mondo ad Hertogenbosch…hai tra le mani un cavallo speciale! Vero?
“Si è un cavallo di enorme esperienza, mi rendo conto di essere molto fortunato a poter montare un cavallo con un curriculum del genere. Ti posso comunque dire che non mi ha dato alcun tipo di problema ne’ quando l’ ho provato in Germania ne’ ora che è quì a casa e le cose vanno meglio di giorno in giorno. Randon, cavallo polacco a sangue caldo, si deve ancora abituare al cambiamento di clima, quì è più mite ed in questi giorni fa’ molto caldo a Roma. E’ un cavallo eccezionale e non ha alcun problema caratteriale, stiamo sviluppando un meraviglioso feeling”.
– E’ ovviamente troppo presto per parlare di obiettivi ci puoi comunque dire come è nata questa possibilità e quali programmi hai?
“Si parlare di obiettivi è prematuro, dobbiamo lavorare tanto insieme, la possibilità di questa operazione è nata grazie alla segnalazione di un amico in Germania, dopo questo nazionale di rodaggio continueremo a conoscerci meglio in questi giorni ed a lavorare in affinamento sulle figure del Grand Prix in preparazione per i Campionati Italiani di Arezzo dove gareggeremo nel big tour.”